E’ passato un anno,
un anno a cercare di capire come si può convivere con una persona che non ha più il suo mondo, che se ne è creato un altro che non esiste, fatto solo di pezzi di vita che ha vissuto tanto tempo fa, e che io non posso assolutamente permettermi di sgretolare,
un anno a cercare di capire come possano esistere contemporaneamente i nostri mondi senza che si annientino a vicenda,
un anno a cercare di capire cosa sia il mondo della demenza senile che ti ha avvolto in maniera talmente stretta da non farti vedere più tutto il resto,
un anno a cercare di mordere la mia Vita per tenerla con me e per ricordarmi sempre, ogni minuto, che io sono altro e non solo la tua caregiver,
un anno a scoprire degli aspetti di te che non conoscevo e che trovo assolutamente straordinari,
un anno a cercare di non soccombere sotto questo peso e a pregare Dio che mi dia la forza di continuare a portarlo senza esserne schiacciata,
un anno a cercare di guardare le mie macerie personali, a cercare di tirarle fuori e forse, finalmente, scegliere di lasciarle andare,
un anno, e come ogni giorno tu mi domanderai anche domani di parlare con i tuoi genitori e io mi inventerò un’altra scusa per non dirti che sono morti,
un anno, e io continuerò a ripeterti che giorno è oggi, in che anno siamo, tu dopo un minuto già non te lo ricorderai, e rideremo di gusto per questo,
un anno…
e forse ho capito che la propria Sofferenza va condivisa
per creare una piccola Luce nelle tenebre di qualcun altro
Alla prossima !
2 commenti
Stefania · Aprile 19, 2021 alle 3:43 pm
Una piccola luce che è un faro😘
Il Mondo di Rita · Aprile 19, 2021 alle 4:20 pm
Grazie Stefania