E’ passato un anno,
un anno a cercare di capire come si può convivere con una persona che non ha più il suo mondo, che se ne è creato un altro che non esiste, fatto solo di pezzi di vita che ha vissuto tanto tempo fa, e che io non posso assolutamente permettermi di sgretolare,
un anno a cercare di capire come possano esistere contemporaneamente i nostri mondi senza che si annientino a vicenda,
un anno a cercare di capire cosa sia il mondo della demenza senile che ti ha avvolto in maniera talmente stretta da non farti vedere più tutto il resto,
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